Un libro per amico

Chi scrive un libro lo fa perché desidera raccontare come ha vissuto o immaginato una storia. Il libro forse poi riceverà un premio. I premi letterari conferiscono notorietà e prestigio agli autori e ne consentono la lettura a un pubblico più vasto. Eccone alcuni: il premio Hans Christian Andersen, il Campiello, lo Strega, il premio Bancarella.
Il Premio Hans Christian Andersen è il più importante riconoscimento italiano nel campo della letteratura per l’infanzia. Creato nel 1982 è ambientato a Sestri Levante dove Hans Christian Andersen soggiornò nel 1833. La prima settimana di giugno Sestri si anima: il mare, le spiagge, le piazze, i vicoli si riempiono di incanto per bambini e adulti . Nel 1970 il premio fu assegnato a Gianni Rodari. Ecco uno stralcio tratto da “Favole al telefono “.A Bologna ci si lamenta di quanto gelato mangino i bimbi e di quanto costino i gelati, e per porre fine al problema si decide di costruire un palazzo fatto tutto di gelato, proprio sulla Piazza Maggiore”.
Il Campiello nasce nel 1962. Il primo romanzo premiato fu ”La tregua”di Primo Levi. Nel 2004 è la volta di ”Una barca nel bosco” di Paola Mastrocola. Gaspare Torrente, da una piccola isola del Sud Italia, viene mandato a Torino per studiare . Gli insegnanti e i compagni non coprono le sue aspettative. Lui è fuorimoda, fuori tempo, fuori posto, un pesce fuor d’acqua, una barca nel bosco.
Il Premio Strega, il più conosciuto e importante, nasce nel 1947 grazie a Goffredo e Maria Bellonci e Guido Alberti, proprietario della ditta produttrice del liquore Strega di cui porterà il nome. L’idea di un nuovo premio letterario era di contribuire, nell’Italia del dopoguerra, alla rinascita culturale del Paese.

Il romanzo premiato fu “Tempo di uccidere”di Ennio Flaiano. In seguito fu la volta di Cesare Pavese, Anna Maria Ortese, Dacia Maraini, Natalia Ginzburg, Elsa Morante, Alberto Moravia, Margaret Mazzantini, Umberto Eco, Giuseppe Tomasi di Lampedusa… Nel 1986 la stessa Bellonci vincerà con “Rinascimento Privato”. Isabella d’Este, moglie di Francesco Gonzaga, marchese di Mantova, è una donna con le sue pene e le sue gioie, le sue angosce e i suoi dubbi . Accanto a lei un personaggio inventato, Robert de la Pole, un prete inglese della Curia Romana con cui lei intrattiene una fitta corrispondenza.
Il Bancarella nasce nel 1953 per iniziativa dei librai . Offre un riconoscimento al libro che si è distinto per il suo valore letterario ma anche per la sua vendibilità . Viene consegnato in luglio a Pontremoli. Tra gli scrittori italiani lo hanno vinto Giovannino Guareschi, Oriana Fallaci, Susanna Agnelli, Umberto Eco, Gianrico Carofiglio….Nel 2001 Andrea Camilleri vince con ”Una gita a Tindari”. Dall’opera è stato tratto uno sceneggiato televisivo con l’attore Luca Zingaretti nella parte del commissario Montalbano. Un giovane dongiovanni e due anziani pensionati che improvvisamente decidono una gita a Tindari, vengono uccisi. Montalbano scopre la complessa soluzione , sdraiato sotto un vecchio olivo dai rami contorti . Buona lettura!

 

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